E niente…abbiamo deciso di parlare di #porno! …e come sempre lo facciamo in modo Traviato: con curiosità, un bel po’ di ironia e sguardo critico! Partiamo dai dati di #PornHub 2023, che ci hanno fatto sorridere e riflettere. Lo sapete che tra i trend globali ci sono cose come “hentai” e “#MILF” (ok, niente di nuovo), ma anche ricerche su #robot, #android e “#healingsex”? Dalle tecnologia alle fantasie di #terapia: l’immaginario collettivo sembra aver preso delle svolte piuttosto…precise. Poi c’è l’Italia, dove al primo posto regna il rassicurante “italiano” (ma dai?!..come noi solo i Russi!), seguito da “amatoriale italiano” e altre ricerche che confermano quanto siamo in linea con i trend mondiali.
C’è però un dato (questo del 2024) che ci provoca amarezza, è l’aumento del 100,5% nelle ricerche legate al termine “#trans” (portando l’Italia al primo posto nel mondo). Un dato in netto contrasto con l’ondata di #transfobia e violenze che imperversa nel Paese. Si palesa così dunque una riflessione che ha aleggiato per tutta la puntata: la linea tra #desiderio e #oggettificazione è sottilissima, e spesso quest’ultima finisce per alimentare #stereotipi e #discriminazioni. Qui per noi Traviate entra in gioco il #post-porno che ribalta le logiche del mainstream e propone uno sguardo radicalmente diverso sul s3sso. Celebra #corpi #non-normativi, #disabilità, #diversità di #genere e #orientamento, ma soprattutto mette al centro pratiche #consensuali e #intime, lontane da quelle performatività che dominano l’immaginario e gli schemi mainstream #patriarcali. Perché, diciamocelo, c’è qualcosa di incredibilmente potente (e sexy!) nel riscoprire la #sessualità come spazio di #autodeterminazione, senza le gabbie dello sguardo maschile ed #eteronormato! (Per un’introduzione al tema attraverso le parole di una sorella Traviata, leggetevi “Post-porno” di @Valentine aka Fluida Wolf)